Marcaclac nuovamente sul Corriere

A pagina 41 del numero dell’8 dicembre si parla di economia carceraria: questa faccenda dei mobili marcaclac realizzati in regime di detenzione sembra piacere. Non so se si tratti semplicemente di una tendenza, ma pare che marcaclac si adatti bene allo spirito di Bollate; la giornalista Roberta Scorranese parla di “un’amina di ferro e un carattere flessibile” – un’espressione che identifica sia la tecnologia degli scheletri marcaclac che la scommessa del carcere: legare solidità e leggerezza e permettere una transizione fluida dalla detenzione alla vita oltre le sbarre.

Siamo molto felici di ricevere questa attenzione.